«Ho appreso con estremo stupore, dispiacere ed anche un pizzico di imbarazzo di un intervento pubblico, diffuso alla stampa con un comunicato, da parte del dottor Raimondo Cerami, Commissario Straordinario del Libero Consorzio di Trapani, in merito al piano di marketing turistico. Ricordo allo stesso Commissario che era presente, mesi fa, durante la riunione di presentazione del piano, dunque mi sorprende non poco il fatto che egli ne sia venuto a conoscenza soltanto tramite articoli giornalistici». Parole di Rosalia d’Alì, presidente del Distretto Turistico della Sicilia occidentale, a commento delle recenti notizie di stampa.
«L’imbarazzo è naturale – prosegue la dott.ssa D’Alì – anche perché è chiaro e pacifico il fatto che non sia assolutamente possibile comparare il documento programmatico cui fa riferimento il dottor Cerami, che è fatto di analisi e teoria, col nostro piano di marketing che invece è immediatamente operativo e che punta con fermezza sulla creazione di una destinazione, promuovendola in Italia e all’estero con l’obiettivo di attrarre il maggior numero di turisti nell’intero territorio provinciale. Un piano che, per la prima volta, mette insieme i Comuni che hanno deciso di unire le forze per una strategia di marketing condivisa».
«Non posso non sottolineare, inoltre, senza presunzione ma solo con estrema oggettività, che non ritengo il tanto decantato sito web, cui si fa riferimento nella nota diffusa dal Libero Consorzio, un adeguato e moderno biglietto da visita del nostro territorio, come invece sarà il nostro che è frutto di una attenta analisi di web marketing e di comunicazione, come se fosse una vera e propria porta di accesso del mondo al nostro territorio. Mi viene anche da chiedere: quali e quanti sono gli accessi giornalieri a quel “portale turistico in multilingue”? Chiedo di rendere pubblici i dati numerici, cosicché si possa comprendere su quali basi sia fondata la mozione sollevata dal Libero Consorzio».
«Infine, sottolineando l’opportunità di un sincero dialogo istituzionale ancor prima che pubblico, invito il dott. Cerami ed il Libero Consorzio ad una sana collaborazione per il bene di tutti, dal momento che le polemiche, a mio modesto avviso, non giovano ad un territorio che proprio in questa fase ha bisogno di unione e partecipazione. Noi siamo disponibili, attendiamo la sua risposta».
Trapani, 11 settembre 2019