Dopo i tanti tentativi di dialogo e di interlocuzione con il sindaco di Marsala e gli assessori comunali al Turismo che si sono succeduti e dopo l’atteggiamento ondivago mostrato dall’amministrazione comunale, il Distretto Turistico prende atto delle perplessità e delle critiche mosse all’operato e al lavoro svolto in questi anni dalla DMO.
L’anticipazione così “tempestiva” di voler organizzare ad aprile una “replica” degli Stati Generali del Turismo a Marsala e di far nascere un Consulta comunale, evidenzia palesemente una volontà campanilistica che tende ad escludere la restante parte della provincia per avviare, come è lasciato intendere, un percorso solitario.
Il presidente del Distretto, Rosalia D’Alì, ha dichiarato: “Oggi più che mai le critiche, che paiono contradditorie e pretestuose, mosse all’operato del Distretto Turistico sembrano determinate solo a contestare la “governance” in un ragionamento che appare poco concreto e molto politico, affrontato senza propositività e senza mai indicare soluzioni e strategie da mettere in atto insieme. E sulla volontà di fare rete con gli altri territori e di investire nel settore, a fronte dei recenti comunicati stampa, si nutrono forti dubbi.
Molti operatori privati marsalesi sono entrati nel Distretto negli ultimi mesi e hanno espresso, al contrario, la ferma volontà di restarvi, manifestando attenzione, interesse e credendo nel progetto comune. E anche i molti Comuni che vi fanno parte hanno mantenuto i loro impegni”.
“Il Distretto - ha continuato Rosalia D’Alì - continua il suo percorso sulla “Destinazione turistica West of Sicily” che forse l’amministrazione comunale marsalese non ha voluto pienamente comprendere, con una programmazione già avviata, e resta a disposizione per ogni chiarimento e ogni diverso intendimento. Si augura che le incomprensioni possano essere superate con la collaborazione e i suggerimenti di tutti i soci, nell’ottica della salvaguardia di quello che è stato fatto e di una progettualità per il futuro a servizio esclusivamente del territorio e di tutte le sue componenti pubbliche e private”.
Trapani, 27 marzo 2023