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Castello di Venere e Balio

Castello di Venere e Balio

Il castello, costruito dai normanni come fortezza, venne edificato sulle rovine di un santuario preesistente. Il culto della divinità fu iniziato dai sicani che elevarono una piccola ara all'aperto nel centro del thèmenos, ossia un recinto sacro. Successivamente gli elimi e i fenicio-cartaginesi mantennero il culto della dea e incrementarono la fama del santuario. I punici identificarono la dea nella loro Astarte e introdussero usi e riti orientali tra cui la prostituzione sacra, svolta dalle sacerdotesse che si concedevano ai pellegrini, e l'allevamento di colombe, animale sacro alla dea. Con l'impero romano si sovrappose al themenos esistente un tempietto intitolato a Venere Erycina. Con la scoperta delle nuove tecniche di difesa, la fortezza ed il suo borgo perdono ogni importanza strategica. La fortezza ormai abbandonata nell'800 viene adibita a carcere duro nonché a prigione politica.

Con l’edificazione del Castello furono costruite delle mura e le Torri del Balio, un tempo collegate al castello tramite un ponte levatoio, oggi sostituito da una scalinata, ed  edificato come difesa avanzata. 
Quando il Conte Agostino Pepoli ne ebbe la proprietà le contornò dei giardini pubblici in stile inglese chiamati "del balio", a memoria del Bajuolo, magistrato normanno.

Il panorama che si gode dall’alto di questo sito è ritenuto uno dei più belli del mondo. Alle pendici del monte si notano il porto di Trapani, ad ovest le isole Egadi e a sud Marsala, con le Isole dello Stagnone. Quando le condizioni di visibilità sono particolarmente favorevoli, si scorgono a nord-ovest l’isola di Ustica ed a sud la sagoma di Pantelleria.

Torri e Castelli
Castello di Venere e Balio
Erice   (TP)  
Tel: +39 3666712832
Club: 
Arte e tradizione


Horaires d'ouverture en hiver: 
15 settembre – 25 ottobre tutti i giorni: dalle ore 10.00 alle ore 19.00 26 ottobre – 31 dicembre feriale: su prenotazione telefonica (da effettuarsi almeno 24 ore prima); sabato e festivi: dalle ore 10.00 alle ore 16.00 Gennaio 2016 – 27 marzo 2016 feriali: su prenotazione telefonica (da effettuarsi almeno 24 ore prima); sabato e festivi: dalle ore 10.00 alle ore 16.00
Horaires d'ouverture en été : 
Aprile – maggio tutti i giorni: dalle ore 10.00 alle ore 18.00 Giugno – 14 luglio tutti i giorni: dalle ore 10.00 alle ore 19.00 15 luglio – 14 settembre tutti i giorni: dalle ore 10.00 alle ore 20.00
Expositions: 
Accesso negli stessi orari del Museo Cordici e della Torretta Pepoli