« Non c'è luce senza ombra » Louis Aragon La storia inizia con il desiderio di percepire il luogo in modo diverso , senza snaturarlo . Piazza Santa Venera è un residuo dell' urbanismo moderno . Nasce a due vie che si incrociano , questo allargamento della strada , questo spazio abbandonato , angolo di strada ; con i suoi occupanti : vasi, pali , fili elettrici , pannelli ... Questa tabella ci dà a vedere una rappresentazione della città e l' impronta umana . Da questa osservazione si cerca di sottolineare gli oggetti comuni che caratterizzano questo spazio per dare loro un'altra dimensione . Il processo consiste di un insieme di luci e ombre controllate , moltiplicate e collegate . Le proiezione luminose sono realizzate su mobili e loro profili sono dipinto sulle panelli di legno. Un paesaggio di ombre prende forma , viene a vivere la facciata e dà profondità. Le città, sono piene dai suoi elementi che ci sembrano sparire tanto la loro presenza è forte . La successione delle tonalità di grigio mescolato con colori vivaci assegnan ruoli diversi nella composizione del quadro , proponendo una nuova vita a questi oggetti . Per la valorizzazione della semplicità del luogo , la sua banalità , proponiamo un approccio grafico permettendo una riflessione sulla città.
“ La posizione centrale della Sicilia nel Mediterraneo non deve essere e restare solo una condizione geografica, ma bensì deve diventare un volano per una spinta culturale e mentale, un faro di luce in un mare di conflitti, e possa diventare ancora una volta, così come è stato nel passato, luogo di mediazione culturale, punto d’incontro...”