A pochi metri dal santuario, sorge sopra una cisterna d'acqua. La leggenda narra che, durante il trasporto del quadro da cala di Bukuto alla cappelletta dell’ Immacolata, i marinai e fedeli, assetati, si siano fermati vicino al pozzo completamente asciutto e invocando il nome della Beata Vergine Maria zampillò fuori dell’acqua e poterono così dissetarsi.